Cos’è il Pilates? Scopri come questa disciplina migliora postura, flessibilità e tono muscolare per un corpo più sano e armonioso.
Il pilates è un metodo di allenamento che permette di rafforzare i muscoli, implementando la consapevolezza delle potenzialità del proprio corpo, offrendo un sostegno concreto a livello posturale e migliorando l’equilibrio fisico e mentale.
Ideato da Joseph Hubertus Pilates, di cui porta il nome, si è diffuso in tutto il mondo fin da subito, ovvero dalla prima metà del Novecento. Oggi vi raccontiamo qualcosa di più su cos’è il pilates e a cosa serve, analizzandone i benefici.
Pilates: cos’è e origini
Quando ci si chiede a proposito del pilates cos’è esattamente è importante sapere che si fa riferimento a una disciplina capace di coniugare allenamento fisico, respirazione e uno spiccato benessere persino a livello mentale.
La sua origine, come abbiamo accennato poc’anzi, è legata alla figura di un uomo originario di Dusseldorf, Joseph Pilates, il quale soffriva di salute cagionevole a causa di disturbi come asma, febbre reumatica e rachitismo. Per ovviare a tale condizione Pilates ha iniziato a studiare l’anatomia umana, nell’intento di trovare il modo di rafforzare il fisico per ottenere una maggiore efficienza.
Il suo metodo parte inoltre dai metodi tipici dell’allenamento greco-romano e dall’osservazione del movimento negli animali. Quando nel 1912 Pilates si trasferisce in Inghilterra ha già risolto i suoi problemi di salute e si dedica alla boxe, sviluppando gradualmente una disciplina che insegna anche quando viene internato a Lancaster durante la Prima Guerra Mondiale.
Pilates ha inoltre ideato dei macchinari, attraverso l’impiego di molle e funi: tale esperienza prende forma sempre durante la Grande Guerra quando viene trasferito nell’Isola di Man e si trova a insegnare agli altri feriti di guerra.
Pilates ha continuato a sviluppare la sua disciplina a conflitto finito ma allo scoppio della nuova barbarie si rifiuta di allenare l’esercito tedesco, non partecipando degli ideali del regime nazista. Emigrato negli USA, a New York ufficializza la tecnica del Pilates, chiamandola “Contrology”, da svolgere sia sul tappetino sia tramite attrezzi specifici.
La disciplina ha continuato ad affermarsi anche dopo la morte del fondatore, avvenuta nel 1967.
Cosa si fa in una lezione di pilates
Premesso che il pilates ha come scopo quello di rieducare il corpo, ne esistono diversi tipi e livelli: presenta infatti una varietà di esercizi e soluzioni capaci di non stancare mai. Per ottenere una concreta efficacia andrebbe praticato minimo tre volte a settimana, affiancati da un istruttore qualificato ed esperto.
Durante la lezione la persona esegue una serie di gesti e movimenti, ripetendoli più volte, così da acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e temprarlo.
Conclusioni: a cosa serve il pilates
Oggi abbiamo visto cos’è il pilates e a cosa serve. I suoi benefici, complice la correlazione costante tra corpo e mente, sono a 360°. Ecco quelli più rilevanti:
- Migliore tono muscolare;
- Maggiore coordinazione ed equilibrio.
- Maggiore concentrazione.
- Correzione della postura.
Infine, il pilates è un vero e proprio antistress, può essere inserito all’interno di una routine che ha come obiettivo la perdita di peso e il mantenimento della forma fisica, fa bene alla salute e aiuta la persona a sentirsi meglio con se stessa.
Fonti:
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/terapie-naturali/fisioterapia/pilates.html#Origini%20del%20Pilates
https://www.kinesisport.com/che-cose-pilates-per-chi-e-indicato/