Lo Yoga per principianti, tutte le fasi per essere consapevoli | Yoga Time Livorno

Lo Yoga per principianti, tutte le fasi per essere consapevoli

Come per tutte le cose c’è sempre un punto zero, un punto di inizio, dove tutti sono principianti, anche per lo Yoga ci sono esercizi per principianti.

Lo yoga per principianti è indicato per quanti si avvicinano a questa disciplina. I motivi di una simile scelta possono risultare diversi: semplice curiosità, ricerca di un maggiore benessere psico-fisico e via dicendo.

Si tratta soprattutto di un’occasione per andare alla scoperta di un mondo speciale, quello dello yoga, e dei suoi tanti benefici.

Nell’approfondimento di oggi analizziamo quali esercizi yoga sono più adatti ai per chi è alle prime esperienze, sia in presenza sia per quanti desiderano continuare la pratica a casa.

Yoga per principianti: perché iniziare

Lo yoga è un modo prima di tutto per incontrare se stessi e acquisire consapevolezza. Si può decidere di partecipare a una lezione yoga per principianti a fronte di molteplici motivazioni, vediamone alcune:

  • Consiglio di un’amica, del dottore, del proprio partner.
  • Trauma, fisico/emotivo.
  • Ricerca di maggiore flessibilità ed equilibrio.
  • Necessità di fare attività fisica.
  • Necessità di riprendere l’attività fisica, ma con dolcezza.
  • Ricerca di un miglioramento a livello della postura.
  • Per smettere di fumare.
  • Voglia di provare dopo averne tanto sentito parlare.

Qualunque sia la spinta che indirizza verso delle lezioni yoga per principianti, la pratica saprà col tempo regalare diversi benefici, aiutando a superare quei blocchi che per sua stessa natura ognuno ha, trovando la risposta a molte domande e ponendosene di nuove.

Se non ci si è mai cimentati con gli esercizi yoga per principianti è importante non forzare e avere pazienza, iniziando dalle tecniche meno complesse e con gradualità, cercando di non superare mai i limiti che si percepiscono nel corso della singola asana.

Con questo termine si intendono le posizioni tipiche di diverse forme di yoga, funzionali a incanalare l’energia in alcuni punti del corpo, facendo da tramite verso benefici fisici e mentali.

Le asana vanno integrate con la corretta respirazione, indispensabile per adottare i movimenti opportuni e il loro mantenimento. Quelle che vengono praticate nelle lezioni yoga per principianti sono valide sempre, anche quando si è più esperti.

Tre esercizi yoga per principianti

Vi proponiamo di seguito 3 asana adattie per lo yoga a casa per principianti, da fare e rifare più volte.

Sukhasana o la posizione facile

Una posizione che si pratica sedendosi a gambe distese, allungando la spina dorsale per poi piegare le ginocchia, ponendo i piedi incrociati con la parte delle caviglie a contatto. Gli avambracci vanno appoggiati sulle ginocchia.

Per una migliore postura potete aiutarvi con un cuscino. Un asana perfetta per prendere consapevolezza del proprio respiro e del proprio corpo, in grado di alleviare le tensioni e di favorire la meditazione.

Balasana o la posizione del bambino

Uno degli asana più amati per la sua capacità rilassante. Si mettono le ginocchia a terra e si allungano il bacino e le braccia, con la testa che rimane fronte a terra tra esse. Aiuta a ridurre stress, fatica, ma anche mal di schiena e dolori cervicali.

Savasana o posizione del cadavere

Una posizione tanto semplice quanto complessa da comprendere dal punto di vista dei benefici, in quanto richiama quella che siamo soliti adottare quando dormiamo a pancia in sù.

Le braccia sono poste lungo i lati e nonostante sia molto elementare è importante farsi guidare le prime volte per distendere il corpo correttamente. Una posizione rilassante, in grado di favorire il contatto interiore.

Conclusioni

Quelli che vi abbiamo proposto sono soltanto alcune delle posizioni che si possono adottare nello yoga per principianti: possiamo considerarle le più “elementari” e andrebbero affiancate a molte altre ancora.

Lo yoga, anche nella sua forma più basilare, riesce a essere sempre armonico e ogni volta diverso, portando in luoghi interiori speciali.

Al di là di quanto sopra descritto, la mia esperienza personale sostenuta anche dall’ insegnamento dei miei maestri, è che la diversità fra un corso principianti e un corso intermedio o avanzato, così come la differenza fra praticanti neofiti e principianti non è da riferirsi soltanto dalla complessità degli asana proposti, ma è data, essenzialmente, dalla qualità di ascolto e nella capacità di restare nei vari asana appoggiandosi al proprio respiro, permettendosi così di oltrepassare il confine dell’aspettativa, dello sforzo e di ogni possibile resistenza fisica e mentale.