I bambini possono fare Yoga, li aiuta a crescere meglio e a prendere confidenza con il loro corpo | Yoga Time Livorno

I bambini possono fare Yoga, li aiuta a crescere meglio e a prendere confidenza con il loro corpo

I bambini possono fare Yoga, li aiuta a crescere meglio e a prendere confidenza con il loro corpo

Il bambino è un’anima pura, priva di condizionamenti, in lui vive una sensibilità primordiale, istintiva che con la crescita si assopisce fino a scomparire, nascondendosi in un angolo della nostra essenza.

Il bambino dell’età pre-scolare possiede già tutte le caratteristiche necessarie per un approccio naturale allo Yoga per bambini: ha già in se il senso del radicamento,perché il suo contatto con la terra è istintivo, ha già in se il senso della condivisione, perché ha voglia di scoprire e rapportarsi, ha già in se il senso dell’accogliere, perché non ha freni, non conosce limiti nella sua espressione della fantasia, inoltre ha un cuore aperto che gli permette di fare esperienza di ogni sensazione senza giudizio.

Essere privi di condizionamenti è un grande privilegio, un dono che è necessario sfruttare,  per non lasciare dissolvere questa innata, istintiva  consapevolezza. Possiamo dire che sono i bambini che dovrebbero insegnare a fare Yoga, perché hanno già in se, dal momento in cui nascono, tutte le caratteristiche e i presupposti necessari per praticare in modo corretto questa disciplina. La loro mente è aperta e sono privi di pensieri e preoccupazioni, se qualcosa li preoccupa sono capaci di lasciar andare tale preoccupazione in un istante, per tuffarsi con tutti loro stessi nel presente.

Il bambino non conosce passato o futuro, ma solo “ORA”, questo attimo, vuole viverlo e lo vivrà  totalmente senza freni e senza limiti. Alla domanda: come insegnare Yoga ai bambini? Io risponderei che loro fanno Yoga dal momento in cui nascono e se ci fermiamo a guardarli, mettendo i nostri occhi nei loro, il nostro sentire al pari del loro, capiremo quanto possono riuscire ad insegnarci; mille cose che abbiamo dimenticato, perché anche noi adulti eravamo bambini e avevamo questo sentire innato, istintivo dentro di noi, ma lo abbiamo accantonato, recluso in un angolo della nostra essenza, lasciandoci distrarre ed ammaliare da mille distrazioni inutili, crediamo che questo ci ha permesso di crescere, di maturare, di fare esperienza ma, in realtà abbiamo solo assopito i nostri sensi nell’illusione di vivere la realtà.

I bambini possono fare Yoga perché il loro modo istintivo di porsi nei confronti della vita è Yoga. Crescendo, i rumori, i condizionamenti, i pensieri…si sovrappongono coprendo queste sensazioni istintive, non riusciamo più ad ascoltarci, i nostri sensi si rivolgono all’esterno e trovano un mondo di  stimoli che attraggono l’attenzione, spingendoci altrove e respingendo la nostra essenza, a favore di una realtà materiale e illusoria. Lo yoga per bambini è un percorso importante e necessario per preservare queste abilità innate dei bambini; attraverso le sedute di Yoga teniamo viva in loro la connessione con l’interno, li aiutiamo a rimanere collegati con il sentire e con l’istante presente, a non essere distratti dai condizionamenti, ma portare avanti quella sensibilità interna che gli permette di vivere il mondo.

Il fine dell’insegnante nello Yoga per bambini è potenziare la sensibilità che già hanno utilizzando giochi che portano l’attenzione sul respiro, sul corpo, sulla fantasia, dargli la possibilità di esprimersi in modo naturale per crescere meglio rispettando la loro natura, con la consapevolezza che non c’è niente da cambiare in loro, è solo necessario prendere coscienza di questi strumenti che gli appartengono per utilizzarli nella vita, per maturare, crescere, vivere preservando il loro istinto. Lo Yoga per bambini diventa uno strumento per crescere in modo sano e naturale accrescendo le proprie capacità di attenzione ( e quindi di apprendimento) e la propria autostima.

Ho potuto verificare tutto questo in prima persona, crescendo i miei figli, che fin da piccoli ho coinvolto nelle pratiche di Yoga per Bambini,  scoprendo la loro grande attitudine e sensibilità; è  stata una occasione bellissima di crescita personale insieme a loro che mi ha reso consapevole di quanto sia necessario insegnare questa disciplina ai più piccoli.

Come insegnare Yoga ai bambini

Lo Yoga ci insegna numerose posizioni che hanno il fine di tenere in salute il nostro corpo fisico ma anche quello più  sottile, alcune sono più semplici, altre più complesse e impegnative; con lo Yoga per bambini utilizzeremo posizioni più facili, accompagnandole con nomi che attirano la loro attenzione (rana, coccodrillo, sirena, tartaruga…) in modo da rendere più semplice e divertente l’esecuzione. Utilizzeremo una modalità giocosa, stimolando la loro fantasia. Uno strumento molto utile nello Yoga per bambini è la narrazione: attraverso delle piccole storie diamo vita ai personaggi eseguendo le asana e muoviamo il nostro corpo rendendolo più elastico, sciolto e sensibile, il bambino esplorerà il mondo della fantasia ma anche il suo corpo con movimenti diversi e divertenti. Anche nello Yoga per bambini utilizzeremo lo strumento del respiro, fondamentale per il nostro percorso.  I bambini sanno già respirare in modo naturale, ma alcuni già da piccoli iniziano a bloccare il loro respiro, respirando solo con il torace ( come gran parte degli adulti fanno), quindi sarà  necessario aiutarli a portare consapevolezza nel respiro, verificando che sia ampio e coinvolga anche l’addome, il loro diaframma deve muoversi in modo libero. Per raggiungere questo fine sarà utile fare un semplice esercizio: facciamo appoggiare le loro mani sulla pancia e chiediamo loro di ascoltare il respiro sentendo l’addome espandersi quando l’aria entra e svuotarsi, quando esce, sentiranno la loro pancia come un palloncino che si gonfia e si sgonfia, faremo lo stesso con il torace per sentire il respiro anche in questo spazio. Così i bambini giocando, esplorando il loro corpo e la loro essenza, doneranno il nutrimento alla loro sensibilità innata e istintiva.

Infine, nello Yoga per bambini arriva il momento del rilassamento, li facciamo sdraiare supini oppure in un’altra posizione che sia comoda e li aiutiamo a rilassarsi: portiamo la loro attenzione nei vari punti del corpo per lasciarli abbandonare e utilizziamo delle visualizzazioni per mantenere la loro attenzione nell’istante presente, per loro sarà facile volare sulle ali della fantasia e accompagnati dal respiro fluttuare in  questo abbandono consapevole. Il modo migliore per insegnare Yoga ai bambini è provare a diventare un po’ bambini anche noi e ritrovare quella spontaneità che ci avvicina a loro, li mette a loro agio e crea uno scambio reciproco di sensazioni.

Per quanto riguarda lo Yoga per bambini più grandi (che frequentano la scuola elementare) utilizzeremo delle sequenze più complesse e strutturate, per impegnarli maggiormente con il corpo, scaricando le tensioni nel movimento e portandoli lentamente verso il rilassamento. Con loro possiamo introdurre delle semplici tecniche di pranayama (dinamica del respiro), e i mudra. Nella fascia di età dai 6 anni in su, sarebbe utile introdurre lo Yoga per bambini anche nello sport, per aiutarli a distendere la muscolatura e a eliminare le ansie relative alle prestazioni, durante le gare e le competizioni. In questo senso saranno utilizzate tecniche specifiche, che li rendono consapevoli di queste ansie per riuscire a scioglierle.

Lo Yoga per bambini e una bellissima occasione per scoprire il mondo dei più piccoli e accorgerci che rispecchia la nostra essenza più nascosta.

Articolo di Valentina Pallini – Insegnante di Hatha Yoga, Yoga Prenatale e Yoga per bambini presso il Centro Yoga Time – Spazio per la cura del sé (Livorno)