Con la corretta posizione del nostro corpo ripristiniamo la condizione di equilibrio del nostro fisico combattendo il mal di schiena, dolori cervicali ed altro.
Lo yoga posturale offre importanti benefici per l’organismo, non solo a livello fisico e per quanto riguarda le articolazioni ma anche rispetto all’approccio che si intende adottare nei confronti della vita.
Una postura dove la schiena è dritta e le spalle non rimangono incurvate migliora la camminata, la posizione da seduti, portando a porsi in maniera più consapevole, aperta e fiera.
Gli esercizi di yoga posturale permettono di intervenire in maniera mirata sull’anatomia del corpo, andando a correggere in maniera graduale e nel rispetto della fisiologia dell’individuo posizioni scorrette che per diverse ragioni ha assunto nel tempo.
Yoga posturale e ginnastica posturale
Nel parlare di yoga posturale occorre sottolineare che yoga posturale e ginnastica posturale sono due cose diverse anche se la ginnastica prende a prestito molti movimenti che già conosciamo nello yoga.
La differenza consiste nel fatto che lo yoga e anche lo yoga posturale si rivolge alla persona nella sua totalità di corpo, mente, cuore senza escludere o privilegiare niente.
L’individuo è un essere meraviglioso ma anche complesso e lo yoga posturale ci insegna a riconoscere le contrazioni spesso mentali che albergano in una tensione muscolare o sottese ad un determinato stato emotivo.
Lo yoga posturale rispetta l’unicità di ogni persona poiché ognuno ha il suo corpo ma anche la sua storia e le proprie potenzialità.
Stimola la propriocezione, elemento a cui si riconduce ormai buona parte della nostra salute emotiva.
Restituisce alla capacità di ascolto, e attraverso la riscoperta del “miracolo della lentezza” e il movimento consapevole fornisce tutto quanto è necessario affinché ogni gesto e ogni asana sia realmente efficace e trasformativa per il benessere psico fisico.
Yoga posturale: i benefici
Cominciamo col soffermarci su quali sono i disagi che comporta una postura scorretta, i quali possono essere più o meno impattanti. Ecco un elenco delle problematiche più comuni:
- Scoliosi.
- Cifosi.
- Lordosi.
- Asimmetria dell’anca.
- Dolore alla schiena e alla cervicale.
- Artrosi, anche nella forma giovanile.
Le cause sono interconnesse a uno stile di vita sedentario e all’uso di device di tipo elettronico: pc, cellulari e tablet.
Inoltre, la maggior parte delle persone che hanno l’abitudine a stare con le spalle curve vivono una spiccata condizione di insicurezza, dietro a cui può celarsi una forma depressiva.
Lo yoga posturale permette di ripristinare l’equilibrio psico-fisico della persona, agendo a 360° e persino sulla condizione emotiva. I benefici sono quindi nel segno della prevenzione e dell’aiuto a contrastare disturbi sia passeggeri che cronici.
Yoga posturale: esercizi
Tutti gli esercizi dello yoga vanno ad agire sulla postura, non soltanto alcuni.
Lo yoga posturale è una branca che necessita di una formazione ancor più specifica, incentrata in special modo sul lavoro di correzione e allineamento della colonna vertebrale.
Attraverso la pratica degli asana la persona apprende in maniera naturale qual è la sua vera postura, acquisendo maggiore sicurezza in se stessa e consapevolezza, senza trascurare la componente spirituale.
Gli esercizi agiscono oltre che sulla fisiologia anche sulla respirazione, il rilassamento, la concentrazione. Ne proponiamo tre, da fare in qualsiasi momento della giornata:
- Posizione del gatto (marjasana). Un asana che dona mobilità alla colonna vertebrale e coinvolge tutto il corpo. Per farlo basta mettersi a quattro punti sul tappetino e inarcare la schiena prima in alto e poi riportandola in basso. Partecipano al movimento addominali e testa. È fondamentale equilibrare il respiro.
- Posizione del cobra (bhujangasana). Aiuta ad aprire il petto e a far prendere consapevolezza delle spalle. Porta beneficio soprattutto a chi sta troppo seduto oppure tiene spesso le spalle di curve. Si parte in posizione prona, alzandosi sugli avambracci posti ai lati. La spina dorsale si inarca con dolcezza.
- Posizione della montagna (tadasana). Un asana che aiuta a mettere in posizione diritta la schiena: la sensazione è quella di una profonda estensione della colonna vertebrale. Si pratica in piedi, con le braccia lungo il corpo e aperte ai lati. Per una maggiore intensità del movimento provate a praticarlo mentre camminate.
Conclusioni
Lo yoga posturale assicura alla persona una migliore qualità della vita nella quotidianità, educandolo all’ascolto così da correggere eventuali abitudini scorrette.
Importante ricordare che lo yoga è un percorso verso la libertà dell’essere : deve poter rendere l’individuo consapevole ma anche autonomo e in grado di riconoscere e adottare il meglio per la propria esistenza.
Pertanto:
Accanto alla pratica con un insegnante qualificato è consigliabile quella in autonomia a casa: bastano anche dieci minuti al giorno, meglio ancora se alla sera e/o al risveglio. In questo modo i benefici risultano amplificati.