La posizione della candela, o Sarvangasana, è un asana di livello avanzato che può apparire impegnativo. Scopri la corretta esecuzione e i benefici.
La posizione della candela, conosciuta anche come Salamba Sarvangasana, è una pratica yoga che richiede un sostegno adeguato per tutte le parti del corpo.
Il nome completo, “Salamba Sarvangasana”, si traduce letteralmente come “la posizione in cui tutti gli arti sono supportati“.
Il termine “Salamba” deriva da “Sa”, che significa “con”, e “Alamba”, che vuol dire “sostegno” o “supporto”.
Quando si pratica Salamba Sarvangasana, si sfidano le abitudini e si guarda il mondo da una prospettiva diversa. Si tratta di un’asana che promuove l’equilibrio e l’autostima, per affrontare le sfide della vita con maggiore stabilità.
Ma quali sono i benefici? Come si esegue la posizione della candela? Proseguendo l’articolo cercheremo di rispondere a queste domande.
A cosa serve la posizione della candela
I benefici di questo esercizio coinvolgono sia il corpo che la mente. Tra i vantaggi fisici, possiamo osservare un miglioramento della circolazione sanguigna verso tutti gli organi, il che contribuisce a rafforzare l’intero organismo.
Inoltre, questa posizione yoga favorisce la distensione del collo, il tonificare dei muscoli addominali e la prevenzione delle vene varicose. Studi recenti suggeriscono che questa asana possa anche migliorare il processo digestivo e stimolare la funzione della tiroide.
La pratica costante di Salamba Sarvangasana può portare a una serie di altri vantaggi, tra cui miglioramenti nella postura e nella stabilità, stimolazione del sistema immunitario, prevenzione della calcificazione delle vertebre,alleviamento di disturbi urinari e sintomi della menopausa.
Oltre ai vantaggi fisici, la pratica regolare di Salamba Sarvangasana offre numerosi vantaggi psicologici. Calma la mente e riduce lo stress, aiutando a migliorare la qualità del sonno e a ridurre i disturbi come l’insonnia. Inoltre, può alleviare i sintomi associati a condizioni come il raffreddore, la sinusite e l’asma.
Posizione candela yoga: come eseguirla
Per l’esecuzione corretta la posizione della candela, è necessario seguire alcuni passaggi precisi. Vediamoli insieme:
- distendersi sulla schiena con le gambe unite, le braccia lungo i fianchi e i palmi rivolti verso il basso;
- posizionare la testa al centro e rivolgere il mento verso lo sterno, è consigliabile inspirare profondamente prima di entrare nella posizione per preparare il corpo;
- durante l’espirazione, sollevare gradualmente le gambe fino a portarle oltre il busto, utilizzare le mani per sostenere il bacino, premendo le mani contro il suolo;
- continuare a sollevare gambe e bacino, mantenendo i gomiti piegati per distribuire il peso del corpo in modo uniforme e evitare di sovraccaricare collo e spalle;
- concentrarsi sul respiro, mantenendo un ritmo regolare e profondo;
- per uscire dalla posizione, riportare lentamente le gambe verso il basso, mantenendo un angolo di circa 45 gradi sopra la testa, e premere i palmi delle mani contro il suolo.
Infine, riportare delicatamente la colonna vertebrale al suolo, una vertebra alla volta, e distendere completamente le gambe per completare la posizione in modo sicuro e controllato.
Varianti della posizione e conclusioni
Per i principianti o per arrivare alla posizione completa la prima variante è Ardha Sarvangasana, traducibile come “la mezza posizione della candela“.
La variante più nota per i più esperti, invece, è Niralamba Sarvangasana, dove “Niralamba” significa “senza sostegno”. Questa versione si esegue senza l’uso delle braccia per sostenere il corpo, differenziandosi così dalla forma principale dell’Asana.
Per ottenere i massimi benefici possibili, è consigliabile essere seguiti da insegnanti qualificati ed esperti. Per garantire una pratica yoga sicura e gratificante è essenziale prestare attenzione alle limitazioni fisiche e comunicare eventuali condizioni mediche o preoccupazioni.