Ri-orientarsi verso la tradizione. Parte terza. YOGA NIDRA | Yoga Time Livorno

Ri-orientarsi verso la tradizione. Parte terza. YOGA NIDRA

Ri-orientarsi verso la tradizione. Parte terza. YOGA NIDRA

In questo contesto vogliamo dedicarci all’approfondimento di un tipo di yoga della Tradizione: Nidra Yoga.

Il sonno è una condizione naturale di riposo e di rilassamento generale  della mente e del corpo, caratterizzata dall’assenza di pensiero conscio, di sensazioni  e movimento.

Il sonno è una forma  naturale di pratyahara (ritiro dei sensi), che avviene quando la nostra coscienza  si distacca spontaneamente dai canali dell’esperienza sensoriale e motoria. In questa condizione il contatto tra la corteccia  sensoriale  e motoria del cervello e il mondo esterno viene gradualmente perso. La coscienza viene progressivamente ritirata e diretta internamente verso la propria origine.

 

Yoga Nidra e sonno: in quale ordine vengono disconnessi i sensi?

Secondo la filosofia tantrica l’ingresso  nel sonno può essere inteso come un ritiro progressivo  della consapevolezza  attraverso i chakra verso la sua origine cosmica (sahasrara). Le ricerche effettuate mostrano che il senso dell’olfatto è il primo ad essere disconnesso. Nel tantra il senso dell’olfatto corrisponde a muladhara  chakra e all’elemento terra.

Successivo il senso del gusto corrispondente a swadhisthana chakra  e al tattwa acqua.

Dopo il gusto scompare la capacità visiva collegata a manipura  chakra abbinata all’elemento fuoco.

A seguire si distacca  il senso del tatto, abbinato ad anahata chakra – elemento aria ed infine il senso dell’udito che si abbina a vishuddhi chakra e all’elemento etere.

Possiamo così comprendere  come la pratica di Yoga Nidra,  in cui rimane  solo la consapevolezza delle istruzioni verbali, corrisponda ad uno stadio di sonno che sta al confine tra la veglia ed il sogno.

Nello stato di sonno profondo  entra in funzione la mente inconscia, da cui originano gli istinti, e si manifestano esperienze profondamente nascoste di stadi di evoluzione passati. In  contrasto con  lo stato di sogno , ogni  attività e fluttuazione mentale scompaiono durante lo stato di sonno profondo. La coscienza ed il prana similmente si ritirano dal corpo e dalla mente individuale dirigendosi verso la fonte  creativa immanifesta.

Durante questo stato, che nelle scritture tantriche e yogiche  è conosciuto come  “La notte di Brahma” o  “il grembo della creazione” vengono registrate dall’ elettro encefalo gramma   delle lente onde  di ritmo delta, che corrispondono alla frequenza ritmica fondamentale  dell’universo materiale.

 

Che cosa accade alla nostra coscienza durante la pratica di nidra yoga

Yoga Nidra ha luogo in questa soglia di coscienza sensoriale  e di coscienza di sonno. In Yoga Nidra  isoliamo il cervello e diventiamo introversi mantenendo un certo grado di consapevolezza  esteriore ascoltando  e seguendo mentalmente  una serie di istruzioni.

Durante la pratica,  si alternano periodiche emissioni di onde alfa a periodi alternati e predominanti  di onde beta e theta. Ciò significa che la coscienza  è in equilibrio sulla linea di  confine tra  veglia e sonno. Per un periodo di tempo esteso  fluttuante ciclicamente tra  estroversione e introversione.

L’estroversione conduce alla veglia  e alla consapevolezza sensoriale e l’introversione  al sonno con sogni.

Rimanendo consapevoli e attenti  nello stato di predominanza di onde alpha (Yoga Nidra), si sperimenta una profonda esperienza di totale rilassamento che, non solo è molto più  benefica del sonno  abituale,  ma ci permette di  entrare in contatto con  stati  superiori di coscienza.

Nidra significa sonno, non importa  come o  perché. Ma Yoga Nidra significa sonno dopo aver eliminato gli elementi di disturbo. È l’esperienza dell’assoluto rilassamento.

 

Praticare lo Yoga Nidra per contattare la fonte di autoconoscenza e ispirazione

Risulta così che l’uomo ordinario vive  nei limiti altamente ristretti  della mente conscia,

inconsapevole delle sue necessità, capacità e attributi più profondi. Poiché la sua coscienza  è frammentata, egli non è in grado di sfruttare le vaste risorse di conoscenza presenti  entro di lui.

Egli non sa chi è né  dove sta andando, e questa è  veramente la causa  di tutte le sue sofferenze. Non è in grado di accettarsi e vivere in armonia con se stesso. Come potrà quindi  sperare di essere in pace con gli altri e di capirli?

Lo Yoga Nidra è un mezzo per contattare la fonte dell’autoconoscenza  e dell’ispirazione presente in ogni persona. È una tecnica per auto-indurre lo stato di sogno,  in cui risiede lo scrigno  segreto che contiene la nostra coscienza, a  schiudersi ad illuminarsi sistematicamente, per essere esplorato  e quindi utilizzato per rendere più ricca ed appagante la nostra vita quotidiana.

Dal punto di vista neurofisiologico, questo stato di  innalzata coscienza   si rispecchia  nel funzionamento elettrofisiologico del  cervello come crescente funzionamento della corteccia superiore – il cervello  testimone o “ cervello conscio” – contemporaneamente ad un controllo più elevato ed un minore risveglio dei centri limbici del “cervello emozionale”.

 

Perché praticare lo Yoga Nidra?

Yoga Nidra dà perciò inizio ad un continuo processo  di crescente auto-consapevolezza, che è accompagnato  da una ri-stabilizzazione  dei  meccanismi impressi nel cervello che controllano e regolano la coscienza e questo si riflette in una maggiore stabilità autonoma, un aumentato controllo emozionale, l’incremento della memoria e  la maggiore  capacità di apprendimento.

La pratica costante di Yoga Nidra  permette di utilizzare appieno entrambi  gli emisferi  cerebrali: l’emisfero sinistro, logico e conscio, ed il destro, non logico e subconscio –  emozionale.

Questo metodo, un vero e proprio  format, strutturato da  Swami Satyananda Saraswati, è adatto a tutte le persone che  decidono di  ri-incontrare Se Stessi.

Om Shanti.

Articolo scritto da Simonetta Garzelli, insegnante di Yoga e di Yoga Nidra, secondo il metodo originario di Swami Satyananda Saraswati di cui è allieva diretta. Simonetta tiene lezioni regolari di Yoga Nidra presso il Centro Yoga Time, spazio per la cura del sé di Livorno.