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Non è vero che…

Non è vero che “cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia”.

Questo vale per la matematica e neanche per tutte le operazioni.

Nella vita, l’ordine e la priorità che diamo ai nostri pensieri possono cambiare visibilmente la qualità della nostra esistenza.

Provate a cambiare i fattori. Le attitudini con le quali siete soliti relazionarvi con voi stessi e con tutto ciò che attende la vostra realtà a partire da  come vi appare o la pensate.

Siate curiosi, siate attenti, critici e coraggiosi. Ne vale veramente la pena: dietro l’angolo c’è la vostra verità che vi aspetta.

Concedersi di fermarsi per potersi osservare è il primo scalino per iniziare un percorso più ampio di auto-guarigione alla portata di tutti e della quale la pratica si rende promotrice;

Perché restare fermi nel “movimentato spettacolo del mondo” –  per dirla alla Italo Calvino  –  un mondo, ad oggi,  ancora più teso alla ricerca di un’imperante spettacolarità è atto di coraggio.

È un’inversione di rotta verso la semplicità;

Ecco che le pratiche, se lo vogliamo e perseveriamo, ci aiutano e ci sostengono.

Ricordate  che come nello yoga l’asana è il mezzo e non il fine, ancor di più “nella meditazione le tecniche in sé stesse non sono mai la destinazione: sono semplicemente il mezzo per educare la mente a vedere la grandezza e la potenza del mondo attraverso i sensi finalmente purificati” cit. A. Boni.

Il resto è vita.

Yoga e meditazione

L’occasione ma soprattutto il proposito di rendere il luogo di pratica il vostro santuario.

Un santuario non è solo un luogo fisico specifico è principalmente un’attitudine interna, molto intima.

Qualsiasi sia il luogo dove voi decidete di fermarvi e di ritrovarvi quello è il vostro santuario.

E l’intento che voi mettete nel farlo è atto sacro.

 

Vi aspetto in via Grande 189  il martedì e il venerdì dalle 7.30 alle 8.45

A Marilia il sabato dalle 8.00 alle 9.00.

Info@yogatime.it – 347.5767573

Milarepa

Il 4 agosto presso l’arena estiva di Villa Fabbricotti ha avuto luogo l’evento tra cinema e spiritualità con la proiezione del film “Milarepa” del regista @Louis Nero e la meditazione finale guidata da me e @Simonetta Garzelli di Alma Gaia.

L’evento ha registrato una numerosissima partecipazione.  Purtroppo, considerati i tempi ristretti non è stato possibile salutare e ringraziare tutti i presenti né tanto meno creare uno spazio di utile condivisione alla fine del film.

Colgo l’occasione per farlo adesso, ringraziando in primo luogo l’amica e collega Simonetta per l’energia profusa nell’organizzazione dell’evento e a seguire ogni singola persona che ha voluto esserci e sostenerci.

A qualche giorno di distanza dall’evento ancora mi risuonano contenuti ed immagini e si fanno spazio alcune considerazioni.

In un tempo, il nostro, in cui tutto guarda fuori, indubbiamente lo scopo primario di quest’opera è quella di riaccompagnarci a guardarci dentro nella ricerca di un equilibrio fra ciò che vediamo e ciò che più intimamente sentiamo.

Il linguaggio per immagini arriva al nostro interno in modo potenzialmente diverso rispetto al linguaggio verbale.  Personalmente trovo che l’immagine agisca attraverso un processo inverso alla parola: colpisce con totale immediatezza, quasi ci sorprende, tant’è che a volte sobbalziamo; sfugge alla consueta modalità di afferrare un contenuto per assoggettarlo ad un’interpretazione meramente razionale; arriva a risuonare con il nostro interno, si interfaccia con i nostri ricordi, con il nostro vissuto fino ad evocare in noi sensazioni intime e talvolta di riconoscimento.

Pensiamo solo ai nostri sogni…

Parlando poi con alcune persone, ho avuto modo di accorgermi, quanto il gradimento dell’opera fosse maggiore in chi conosceva niente o poco del mistico Milarepa e altrettanto del film degli anni 70 della Liliana Cavani, rispetto invece a coloro che conoscevano bene entrambi.

La nostra mente lavora essenzialmente per “associazioni di idee”, un processo automatico importante per la memoria e per la comprensione della nostra realtà e del mondo che ci circonda, ma che può tuttavia diventare un limite se confiniamo la nostra conoscenza unicamente a ciò che ci è noto senza aprirci a prospettive diverse.

Quella che ci viene presentata è la figura di Milarepa in una veste più contemporanea seppur le dinamiche esistenziali quali la sofferenza e la ricerca della redenzione, restino comunque le più antiche e insieme le più comuni.

Il film naturalmente non fila liscio in tutte le sue parti, per certi aspetti sfugge ad ogni aspettativa, ad una logica, per altri lascia dubbi e perplessità, ma, forse, proprio per questo perché’ tutto ciò che appare non è così scontato, questo può portarci ad interrogarci e a meditare su quale sia la nostra verità.

In questo contesto, avanzo una personale ipotesi ovvero che forse il tentativo più audace del regista attraverso l’opera sia proprio quello di trasportarci al di là dei contenuti di una storia già conosciuta, al di là di modelli predefiniti al di là di ogni possibile aspettativa, per restituirci a tutto il valore simbolico che corre lungo tutta la sua rappresentazione.

Un invito al guardare con uno sguardo nuovo e la mente totalmente aperta, senza pregiudizio. Perché quando apriamo il nostro sguardo la mente si apre a cogliere il mondo delle infinite possibilità che la vita ci offre.

Voi cosa ne pensate?

GURU PURNIMA – Giovedi 10 LUGLIO 2025

 

GURU e colui che solleva il velo dell’ ignoranza e lascia filtrare la luce necessaria a rischiarare la nostra via.

GURU PURNIMA è la celebrazione di tutti i nostri maestri presenti, assenti, visibili ed invisibili tutti coloro che hanno dispensato generosamente la loro saggezza dando direzione alla nostra vita.

Nel GURU possiamo riconoscere un genitore, un amico, un insegnante perfino uno stato interno che dalle tenebre ha fatto risalire una nuova consapevolezza.

Perché il GURU è “il dispensatore di luce” è colui che non lega, non giudica, ma permette lo svelamento di quel maestro che è già in noi. È pura risonanza.

Celebrare GURU PURNIMA, per me, è come rinnovare degli antichi voti, è continuare  a percorrere la strada con maggiore gratitudine e una sempre più ispirata consapevolezza.

 

Felice  GURU PURNIMA a tutti voi !!!

Estate Yoga Time

 

Carissimi amici, soci e futuri amici,

I nostri corsi proseguono, in misura ridotta, anche in questo ultra assolato mese di Luglio.

Agosto sarà invece uno spazio di riposo per tutti noi.

Con l’occasione vogliamo ricordarvi quanto l’interruzione sia solo temporale, perché’ il cammino di consapevolezza intrapreso non si interrompe mai, una volta fuori dal vostro tappetino.

Noi, amiamo proporre, da sempre, anche nello svolgimento degli asana, un percorso intriso di attenzione e di ascolto meditativo affinché’ la pratica possa essere davvero quella guida luminosa che svela e sostiene il potenziale che è già presente in ciascuno di noi.

Questo è il cammino vero dello yoga: è “la gioia del riconoscimento”  che illumina e sostiene la nostra esistenza. Sempre!

Buona estate e buona pratica

Dal 1 settembre si riparte tutti insieme!