Posizione della lucertola nello yoga: benefici ed esecuzione | Yoga Time Livorno

Posizione della lucertola nello yoga: benefici ed esecuzione

Scopri la posizione della lucertola nello yoga, i suoi benefici e come eseguirla per migliorare flessibilità e mobilità del bacino

 

Se praticate yoga o siete semplicemente curiosi di iniziare, c’è una posizione che dovreste assolutamente conoscere: la posizione della lucertola, o Utthan Pristhasana.

A vederla sembra impegnativa ma con un po’ di pazienza, pratica e gli accessori giusti diventerà rapidamente una delle vostre preferite. La posizione della lucertola nello yoga è una vera alleata per il nostro corpo: apre le anche, allunga i muscoli profondi e ci aiuta a liberarci dalle tensioni accumulate nella zona lombare.

 

Benefici della posizione della lucertola

L’esercizio è un vero toccasana per il corpo, capace di unire apertura, forza e rilassamento; sono 3 i principali benefici che offre la posizione della lucertola, approfondiamoli insieme.

 

Migliora la flessibilità delle anche e del bacino

Molti di noi passano gran parte della giornata seduti: a lavoro, in auto, sul divano… e le anche ne risentono, diventando rigide e doloranti. La posizione lucertola yoga agisce proprio lì, aprendo gradualmente la parte anteriore del bacino e stirando i flessori dell’anca. È una vera e propria liberazione per il corpo, soprattutto se praticata con costanza

 

Rafforza gambe e parte inferiore del corpo

Quadricipiti, glutei e muscoli interni delle cosce sono tutti attivati, rafforzando la parte inferiore del corpo, migliora la stabilità e aiuta persino nella prevenzione degli infortuni, soprattutto se praticate altri sport o attività fisiche.

 

Aiuta a rilassare la zona lombare e ridurre la tensione

Chi soffre di tensione e fastidi alla schiena troverà un giovamento incredibile. Aprendo il bacino e stirando i muscoli circostanti, a fine giornata, dona sollievo alla schiena contratta e riduce la sensazione di pesantezza. Bastano pochi minuti e vi sentirete rinati.

 

Come eseguire correttamente la posizione della lucertola

Per ottenere tutti i benefici della posizione lucertola yoga, è fondamentale eseguirla con attenzione e consapevolezza. Nel paragrafo successivo vi spieghiamo come entrare nella postura in modo corretto, step by step.

Guida passo passo per entrare nella posizione

Ecco un tutorial step by step su come eseguire la posizione della lucertola in modo corretto e sicuro:

  • Iniziate in posizione del cane a testa in giù (Adho Mukha Svanasana);
  • Portate il piede destro in avanti, all’esterno della mano destra. Il ginocchio resta sopra la caviglia;
  • Lasciate il ginocchio sinistro a terra e spingete leggermente il bacino verso il pavimento;
  • Potete restare con le mani a terra oppure scendere sugli avambracci. Se vi serve supporto, usate un blocco yoga sotto ciascun avambraccio;
  • Mantenete la posizione per 5-10 respiri profondi;
  • Tornate in posizione di partenza e ripetete dall’altro lato.

 

Errori comuni da evitare

La posizione non è complicata ma forse proprio la sua facilità ci espone a degli errori che non dovremmo fare.

Tra i più comuni? Il ginocchio anteriore portato troppo avanti. Dovrebbe rimanere allineato sopra la caviglia, senza mai superare la punta del piede. Attenzione alle spalle che tendiamo involontariamente ad incassare, soprattutto nei momenti di concentrazione. È fondamentale mantenerle rilassate e favorire una postura stabile e armoniosa.

Molti praticanti, poi, cercano di forzare l’apertura del bacino per “raggiungere” il pavimento a tutti i costi ma ognuno ha la sua mobilità naturale, e cercare di andare oltre i propri limiti può creare più danni che benefici.

L’uso degli accessori yoga necessari per la pratica, come blocchi e cuscini, è un ottimo modo per adattare la posizione alle proprie capacità, senza compromettere l’allineamento.

Ricordate sempre di respirare in modo fluido e profondo: se vi accorgete che state trattenendo il respiro, è probabile che abbiate spinto troppo. Tornate leggermente indietro, ritrovate il ritmo del respiro e lasciate che sia lui a guidare la postura.