Posizione dell’albero: qual è il suo significato. Come eseguire la posizione correttamente per ottenere salute e benessere.
La posizione dell’albero è una delle più importanti dello yoga. Rientra tra gli esercizi di equilibrio e aiuta ad approcciarsi alla vita in modo più armonico, corretto e rispettoso.
Un esercizio che ha tanto da insegnare, di per sé piuttosto semplice nella sua esecuzione e alla portata di tutti: può essere infatti impostato secondo più livelli difficoltà.
L’importante è non forzarsi e imparare a stare nell’asana, così da implementarne i benefici e la condizione di crescita interiore che di per sé porta con sé.
Come si chiama la posizione yoga dell’albero
Il termine sanscrito per la posizione dell’albero nello yoga è “Vrksasana” ed è composto da “vrksa”, ovvero albero, e da “asana”, traducibile con l’espressione “posizione comoda”.
Si tratta di un esercizio dal forte valore simbolico, da intendere come una metafora: quella che vede al centro il piantare delle profonde radici nel terreno per poi elevarsi in direzione del cielo, come fanno i rami e le foglie delle specie vegetali.
L’esecuzione parte dalla stabilità dei piedi a contatto con la terra. Bisogna poi piegare un ginocchio in laterale e appoggiare il piede a contatto con la caviglia, il polpaccio o la coscia, a seconda di dove ci si sente più comodi e sicuri. Da evitare invece il contatto con l’altro ginocchio, così da non gravare su questa parte potenzialmente delicata.
Le braccia andrebbero messe a preghiera per poi venire portate in estensione verso l’alto, con i palmi delle mani uniti in una perfetta linea verticale.
La raffigurazione visiva di quest’asana richiama in maniera profonda gli alberi, che sono ben ancorati grazie alle radici, ma possono ondeggiare con la loro chioma. È pertanto normale sentirsi librare nell’aria. Il conseguimento dell’equilibrio parte del resto dall’accettazione dell’imperfezione.
A cosa serve la posizione dell’albero
La posizione dell’albero permette di acquisire una maggiore consapevolezza per quanto riguarda le condizioni di stabilità, calma, concentrazione, equilibrio, armonia ed equanimità.
È indicata sempre, soprattutto in presenza di condizioni come mal di testa, pressione bassa, pressione alta, problemi importanti a livello delle ginocchia: tutte situazioni rispetto alle quali risulta benefica.
Presenta inoltre diversi vantaggi, ecco quelli maggiormente degni di nota:
- aiuta a tonificare i muscoli delle gambe, in particolare cosce e quadricipiti;
- rende le caviglie più stabili, rivelandosi efficace per prevenire slogature e dando supporto a chi tende a soffrire di questo fenomeno;
- si rivela di sollievo per le problematiche della schiena e consente di alleviare la sciatica;
- è efficace per chi è affetto di patologie ai piedi, come i piedi piatti o cavi;
- implementa una condizione di maggior equilibrio a livello corporeo;
- si rivela valida per correggere una postura scorretta;
- dona una sensazione di rilassamento e armonia, contribuendo a contrastare lo stress.
Conclusioni
La ricerca dell’equilibrio e dell’armonia è uno degli aspetti centrali dello yoga e la posizione dell’albero con i suoi gesti essenziali ne offre una rappresentazione semplice e a suo modo perfetta.
Un esercizio da fare sempre e in qualsiasi contesto, non per forza sopra al tappetino. L’ideale per prendersi un momento di stacco dalla frenetica vita di tutti i giorni e focalizzarsi su ciò che davvero conta.