Praticare yoga di coppia: ecco tutti i vantaggi
Nella pratica dello yoga in coppia possiamo riscontrare notevoli benefici, che riguardano non solo l’esecuzione degli asana o la migliore percezione del corpo nello spazio. Infatti, toccano l’aspetto forse più importante: perché e in che modo relazionarsi con l’altro.
È una tecnica che induce a lavorare sul corpo necessariamente con una qualità di ascolto e di attenzione costante e soprattutto con un’attitudine di rispetto. Lo spazio individuale di ciascuno di noi è da considerarsi uno spazio sacro e come tale va trattato.
Nel praticare lo yoga in coppia ogni volta che cerchiamo un contatto, un appoggio, un sostegno chiediamo il permesso al compagno di pratica e, nello stesso tempo offriamo il nostro sostegno con amorevolezza ed umiltà. È una modalità che avvicina e crea complicità e condivisione. In primis poi, stabilisce una direzione verso quello che lo yoga indica come un obiettivo necessario e importante nella pratica come nella vita: l’apertura del cuore.
Posizioni di yoga in coppia: la piena fiducia nell’altro
La pratica di yoga in coppia è un invito al lasciarsi andare, a prendere fiducia in se stessi attraverso l’altro; con questa tecnica è come se ci mettessimo davanti a uno specchio dove impariamo a rivolgerci all’altra persona come a noi stessi, con la stessa attenzione e la stessa cura.
Fare yoga in coppia è una tecnica solitamente utilizzata in molte scuole di formazione per l’insegnamento dello yoga. Questa tecnica, se inserita nella parte didattica di insegnamento degli asana, da un punto di vista squisitamente tecnico, aiuta a:
- correggere le disarmonie posturali grazie al progressivo adattamento con il corpo del compagno,
- amplificare la sensibilità propriocettiva,
- comprendere meglio il principio del non sforzo, di stabilità e di permeabilità respiratoria.
L’esperienza dello yoga in due consente di riconoscere in modo diretto tutte le resistenze e le tensioni anche nascoste, che spesso incontriamo nell’assumere una posizione in solitudine e quanto invece, affidandoci totalmente all’altro possiamo renderla semplice e abitabile, trasformando anche noi stessi.
È molto utile al termine di una sessione di pratica offrire uno spazio di verbalizzazione dove la coppia può condividere gli effetti riscontrati e amplificare così la presa di coscienza di quanto intimamente siamo tutti sempre connessi e collegati.
Perché fare yoga in coppia è consigliato
Normalmente l’atteggiamento di chi segue un corso di yoga è un atteggiamento di tipo autoreferenziale. La persona prende posto sul proprio tappetino, segue le indicazioni dell’insegnante, preoccupata prevalentemente di eseguire le posizioni yoga in modo corretto e di raggiungere i benefici preposti. Poi, esce dalla seduta, più o meno soddisfatta del risultato raggiunto.
In tante occasioni e facile veder sorgere anche un certo atteggiamento di competizione tra i partecipanti di un gruppo.
Se la pratica dello yoga si limitasse solo a questo, il risultato sarebbe quello di rendere sterile e a lungo andare anche noioso ciò che viene svolto, con il risultato di non fidelizzare le persone alla pratica.
Le posizioni di yoga in coppia ci insegnano, al contrario, a percepirci più veri ed autentici. Nel momento in cui riconosciamo e tocchiamo, senza giudizio, le nostre stesse difficoltà nell’altro, l’aiuto e la condivisione inevitabilmente non possono che trasformarsi in un intento reciproco, liberandoci dalla presa egoica.
Le posizioni yoga in una coppia di fatto
Gli effetti positivi di praticare le posizioni yoga in due sono riscontrabili anche nelle coppie di fatto. Qui, a differenza di altre discipline, la pratica di yoga in coppia non mira ad accendere la competitività, anzi rafforza la relazione stessa, grazie ad una maggiore complicità, intimità e distensione.
Condividere l’esperienza insieme sul tappetino aiuterà a sottolineare il valore dell’unione nel rapporto di coppia, così come la grande risorsa di poter fare fronte comune anche nelle difficoltà della vita.
Un unico corpo, un unico respiro. Le posizioni yoga in coppia ci spingono a fermarci ad ascoltare il nostro corpo e quello del nostro compagno con una consapevolezza piena e rilassata. Una modalità che interpreta molto bene il concetto di ahimsa – la non violenza.
La pratica spirituale del tantrismo hinduista
La pratica di yoga in coppie, la cui evoluzione più moderna oggi incontriamo nello yoga acrobatico o acro yoga, tecnica dedicata ai più giovani e anche molto divertente, in realtà vede affondare le sue radici in una pratica spirituale molto antica, il tantrismo hinduista. Quest’ultima è l’unica nella quale troviamo la pratica della meditazione in coppia e dove la presenza dell’altro era ritenuta utile ad approfondire una conoscenza interiore oltre ogni dualità e separazione.
Allo stesso modo, praticare le posizioni yoga in coppia aiuta a realizzare una mente meditativa. La necessaria attenzione all’incontro con il compagno rende la mente concentrata sul momento presente restituendola alla sua natura originaria di calma e stabilità.