Lo yoga post parto cosa sapere per ritrovare forma fisica, benessere mentale dopo il parto e i consigli su quando riprendere.
Dopo il parto i cambiamenti sono profondi e impegnativi. Non si tratta solo di sfide legate al corpo ma soprattutto di emozioni intense e talvolta contrastanti, come stress e depressione.
La pratica è accettazione e amore verso il proprio corpo e ha con sé una forte componente mentale: la memoria e la concentrazione vengono sollecitate e potenziate, mentre l’energia diventa una parte essenziale.
Preferire delle lezioni specifiche di yoga post parto, dove si possono trovare esercizi adatti e un ambiente confortevole, è la soluzione ideale per le neo mamme.
Ma quando è possibile iniziare lo yoga post parto? Che esercizi scegliere? Risponderemo a queste domande nell’articolo che vi apprestate a leggere.
Quando si può riprendere lo yoga dopo il parto?
Per coloro che già praticano yoga, è possibile iniziare subito dopo il parto, magari con asana statiche come Shavasana che si concentrano sulla respirazione e sul rilassamento.
Per le mamme che non sono né neofite né esperte, è possibile riprendere a partire dalle 6-8 settimane dopo il parto, tuttavia, è importante consultare sempre il medico prima di iniziare un nuovo programma di esercizio.
Per lo yoga post parto con cesareo è consigliabile aspettare tra 8 e 12 mesi e farlo con particolare attenzione e sotto la guida di un programma specializzato: la ripresa richiede tempo e delicatezza.
Che esercizi yoga post parto scegliere?
Ripartire con una pratica come il Saluto al Sole, ovvero una serie di asana cicliche spesso praticate al mattino, diventa un modo efficace per ricaricare le energie e affrontare la giornata con una mentalità positiva ed energica.
Lo yoga post parto si rivela un prezioso alleato per ridurre e alleviare le tensioni, soprattutto nella zona della schiena e delle spalle, aree spesso affaticate durante la gravidanza e il parto. Vediamo quali posizioni si rivelano più adatte.
Virabhadrasana I
Virabhadrasana coinvolge tutto il corpo, favorendo l’apertura del torace e dei polmoni, rafforzando anche braccia, schiena e gambe, ed è ideale per riscaldare il corpo e migliorare l’equilibrio.
Per eseguirla, ci si posiziona in piedi con le gambe divaricate alla larghezza dei fianchi e le punte rivolte in avanti. Poi, si sposta indietro la gamba sinistra, mantenendo entrambi i talloni a terra, e si sollevano le braccia fino a farle toccare con i palmi.
Garudasana
Garudasana è un efficace esercizio di equilibrio e flessibilità.
Si inizia ponendosi in piedi con le braccia lungo i fianchi e le gambe leggermente piegate per mantenere stabilità. Successivamente, si solleva il ginocchio destro e si avvolge la gamba intorno alla sinistra, incrociando le braccia davanti al petto.
Se si possiede una sufficiente stabilità, si porta il braccio destro sopra il sinistro, unendo i palmi in linea con il naso. Si mantiene questa posizione, focalizzandosi sulla respirazione.
Malasana
Malasana rappresenta un esercizio efficace per migliorare la flessibilità e la forza delle gambe, oltre a favorire il rilassamento del pavimento pelvico. Per eseguirla, occorre accovacciarsi con le gambe aperte in rotazione verso l’esterno, mantenendo una distanza confortevole tra i piedi.
Le braccia sono piegate davanti alle ginocchia, unendo i palmi delle mani.
In questa posizione, ci si concentra sulla contrazione e sul rilassamento dei muscoli pelvici, proprio come si farebbe per trattenere o rilasciare l’urina, permettendo così di rafforzarli.
Per concludere
Durante il periodo post parto, la pratica dello yoga può offrire un prezioso sostegno per affrontare i cambiamenti fisici e emotivi.
È essenziale essere seguite da insegnanti esperti: lo yoga non è solo un esercizio fisico, ma un viaggio di ascolto, pazienza e amore verso se stessi e il proprio corpo, in particolar modo in questo periodo delicato della vita.30