Con la meditazione Kundalini si riesce ad enfatizzare l’intelletto ottenendo tra le tante cose un maggiore equilibrio emozionale diminuendo lo stress e l’ansia.
Con il termine Chakra Kundalini o Energia Kundalini si fa riferimento all’Energia Divina Femminile che si trova nella colonna vertebrale di tutti gli esseri umani, per l’esattezza alla base, in prossimità dell’osso sacro.
La rappresentazione simbolica la vede risiedere nel muladhara chakra, il primo dei sette chakra, nella forma di un serpente arrotolato su sé stesso in tre spire ed è perciò da considerarsi come una forza che giace addormentata e non aspetta altro che essere risvegliata.
È questo il fine della meditazione Kundalini, una pratica che ha come obiettivo quello di portare alla luce questo tipo di energia, a cui viene data non a caso una connotazione femminile che nella tradizione viene chiamata Shakti.
Parliamo infatti di qualcosa di rigenerativo, in grado di permettere la piena realizzazione spirituale della persona e dal forte potere curativo. Rispetto ad altre pratiche il Kundalini Yoga si è affermato più lentamente ed è a oggi considerato tra i più interessanti.
Tutte le sadhana, infatti, che siano sotto forma di japa, meditazione e preghiera, come anche ogni sviluppo di virtù, l’osservanza di austerità, di ricerca di verità e di non violenza hanno l’intento comune di risvegliare il potere del serpente per farlo ascendere in successione, lungo tutti i chakra, dal suo luogo di dimora più grossolano fino alla sublimazione finale in Sahasrara o loto dai mille petali quale sede di Parabrahman o dell’Assoluto.
Yoga Kundalini: una pratica complessa
Quando grazie alla pratica, l’energia dormiente di kundalini viene risvegliata per riunirsi finalmente al Brahman, all’aspirante che pratica con assiduità e fervore viene conferita la liberazione, ovvero verrà sollevato dalla ricerca del potere derivante dal solo possesso di ricchezze e abbondanze mondane consentendogli di riunirsi al Supremo.
Come praticare Yoga Kundalini Chakra
L’origine del Kundalini Chakra è antica, ma è in particolare dal XVI secolo che tale energia è stata oggetto della trattazione nello yoga.
Pertanto, sono state rilevate somiglianze e punti di contatto con le culture classiche, in particolare con la narrazione che ruota intorno alla dea Atena nella Grecia Antica, a Minerva nell’Antica Roma e a Kwan Yin in Cina.
Per quanto riguarda la pratica dello Yoga Kundalini Chakra l’obiettivo è quello di risvegliare questa energia così potente. Qualcosa che può essere portato avanti attraverso diverse forme di meditazione: Kundalini Chakra Dhyana, Mantra Yoga, Hatha Yoga e Kriya Yoga.
La concentrazione viene rivolta a un chakra in particolare, onde per cui la pratica può essere a volte più fisica e altre volte più meditativa.
È in ogni caso, come abbiamo già sottolineato sopra, qualcosa di particolarmente complesso dal momento che risvegliare l’Energia Kundalini non è semplice: ci vuole la guida di un maestro esperto, in grado di accompagnare la persona alla scoperta di un aspetto di sé nascosto e lontano.
Ecco un esempio di meditazione:
- Mettersi in posizione comoda, seduti oppure distesi, in un luogo silenzioso, tranquillo, in cui potersi rilassare.
- Distendere tutto il corpo, eliminando le contratture da viso, spalle, collo, braccia, mani, busto, fianchi, gambe e piedi.
- Concentrarsi sul respiro, realizzato con il solo naso, lento e via via sempre più profondo e completo.
- Focalizzarsi sul chakra, arrivando a percepire la spirale avvolta alla base della spina dorsale, attorcigliata come un serpente.
Una volta visualizzata la spirale è possibile tornare al corpo fisico, avendo però acquisito con consapevolezza la nuova energia. Questa è solo una delle tecniche che si possono attuare per destare il Kundalini Chakra, ma ben rende come avviene questa forma di rinascita.
Quali sono i benefici
I benefici che permette di conseguire una pratica di Chakra Kundalini sono molteplici. Vediamoli insieme:
- Possibilità di sperimentare stati di coscienza nuovi in maniera consapevole.
- Stimolazioni inedite a livello fisico, percettivo e sensoriale.
- Approfondimento di tematiche legate al passato, al presente e al futuro.
- Il risveglio del Kundalini Chakra porta una sensazione di espansione per quanto riguarda la coscienza.
- Sensazione di gioia, benessere, pace e armonia.
- Coinvolgimento dell’energia sessuale, convertita in energia spirituale dalle frequenze più alte. Il fine è sempre quello dell’armonia.
Conclusioni
Lo Yoga Kundalini Chakra rappresenta una forma di meditazione di per sé piuttosto complessa. I risultati per il benessere della persona sono a più livelli, in particolare dal punto di vista spirituale. Questo a fronte del risveglio dell’Energia Divina Femminile: vitale, forte, profonda e nascosta e spesso poco percepita.