Relax con lo Yoga è la parola d’ordine | Yoga Time Livorno

Relax con lo Yoga è la parola d’ordine

Relax con lo Yoga è la parola d’ordine

Raggiungere la pace interiore, il rilassamento della nostra mente, la calma e la tranquillità, rallentando la frenesia quotidiana con l’aiuto dello Yoga.

Yoga e relax: due parole che vanno di pari passo, l’una accanto all’altra e in tutti gli stili, anche in quelli più dinamici come l’Hatha Yoga o il Vinyasa, dove non mancano le posizioni dedicate al rilassamento.

Praticare yoga è un modo per scoprire qualcosa di più su se stessi attraverso l’atto di srotolare, stare e nuovamente arrotolare il tappetino. Il tutto non necessariamente in silenzio: è infatti possibile utilizzare anche una musica yoga per il relax, utile per aumentare le proprie vibrazioni interiori nel segno del benessere.

Oggi vi portiamo alla scoperta di questo aspetto basilare e spesso sottovaluto dello yoga, una disciplina millenaria capace di calmare la mente e di farle trovare il suo ritmo naturale.

L’importanza del relax nello yoga

Le posizioni yoga per il relax sono quelle con cui si inizia, ritrova il respiro e infine rilassa più profondamente nella parte finale della la pratica. Sono diverse e per molte persone tendono a non essere semplici da eseguire, non tanto a livello fisico quanto piuttosto mentale ed emotivo.

Come mai? Perché stare in ascolto del proprio respiro, dell’interiorità più autentica, è diventato in questi anni dove siamo presi da mille stimoli e aspettative piuttosto complesso.

Lo Yoga ci ricorda che fermarsi è non solo possibile, ma persino necessario, per poi ripartire e affrontare meglio le sfide di ogni giorno, richiamando alla mente quel benessere che si è vissuto sul tappetino.

L’importanza del relax nello yoga non si limita infatti al solo tappetino, ma ci fa comprendere quanto alternare momenti di pausa ai momenti di attività sia necessario e fondamentale anche per la nostra quotidianità, e per una vita serena ed appagante

Gli asana dedicati al relax sono una parte essenziale della pratica indipendentemente dall’orario scelto e ancora di più alla sera, quando una sequenza troppo dinamica potrebbe portare problemi per il sonno. Il motivo è semplice: riattivando corpo e mente, l’organismo acquisisce un’energia che non si rivela utile per conciliare il sonno.

3 Posizioni yoga per il relax

La posizione di relax alla base dello yoga è spesso una di quelle da cui si tende a partire durante la pratica: il semplice stare seduti a gambe incrociate, senza giudicare quanto in basso arrivano le ginocchia, volendo con l’aiuto di un supporto confortevole, un cuscino o una coperta.

C’è poi un asana molto amato, il suo nome è balasana o posizione del bambino, in grado di dare ristoro soprattutto se si lasciano le ginocchia leggermente aperte, in maniera tale da aprire il petto e rendere più semplice amplificare il respiro. Le braccia sono portate lungo i fianchi ma possono anche essere allungate in avanti.

Impossibile poi non citare la regina delle posizioni yoga dedicate al relax, shavasana, in cui il corpo si adagia a pancia in sù e con i palmi rivolti verso l’alto. Viene praticata solitamente alla fine, in maniera tale da calmare la mente e l’animo ma anche per integrare ed assaporare gli effetti della pratica appena svolta. Paradossalmente shavasana viene anche considerata una fra le posture più’ difficili da eseguire, causa la difficoltà a lasciarsi andare completamente all’abbandono.

Conclusioni

Quelli che abbiamo proposto sono soltanto alcuni esempi di yoga e relax. Tra le tipologie più rilassanti segnaliamo oltre al pranayama, trasversale con le sue tecniche rispetto agli altri stili, Yin Yoga, Yoga Nidra e Restorative Yoga. Il rilassamento è in ogni caso parte integrante a prescindere dalla tipologia.