Lo Yoga per ridurre gli attacchi di panico | Yoga Time Livorno

Lo Yoga per ridurre gli attacchi di panico

Lo Yoga può essere molto utile anche per ridurre gli attacchi di panico, combattere la mancanza di respiro, battiti cardiaci accelerati, sudori freddi.

Una pratica costante dello yoga per attacchi di panico permette di ridurre i sintomi che questa problematica così complessa da gestire, presenta.

Si tratta di uno stato d’ansia difficile da descrivere e che vede alla base una paura che risulta, in quel preciso momento, spesso difficile se non impossibile da controllare.

La sintomatologia legata all’attacco di panico è spesso legata ad uno stato emotivo inconsapevole che pervade tutto il nostro sistema psico-fisico.  Ecco perché blocca e sembra irrisolvibile, portando la persona a sentirsi senza fiato, con il battito del cuore iper-accelerato: una sensazione, quest’ultima, simile a quella di un attacco cardiaco, a sudare freddo e a un senso di soffocamento.

Questi sono i principali sintomi che è possibile avvertire quando si manifesta un attacco di panico, anche se ogni caso è diverso. A soffrirne in Italia sono circa sei milioni di individui.

La prima cosa, ed è la più difficile, è riuscire a riconoscere che si tratta proprio di un attacco di panico: esistono dei meccanismi difensivi che portano a non ammetterlo e a non riconoscerlo in quanto tale, per via di un confronto diretto (e invalidante) con la propria autostima.

Infatti l’attacco di panico si presenta all’improvviso, senza preavviso in modo pervasivo sviluppando una sensazione di impotenza. Comprendere invece che questo disturbo così come è apparso altrettanto velocemente può scomparire, restituisce alla persona che ne soffre la fiducia nelle proprie potenzialità, rafforzandone gradualmente anche l’autostima.

Il fatto che rappresenti una patologia così comune dovrebbe essere invece già di conforto.

La buona notizia è in realtà un’altra: esistono diversi esercizi di yoga per combattere ansia e paura. Sono semplici, efficaci, assicurano risultati concreti e duraturi.

Gli esercizi Yoga per ansia e paura

In che modo va ad agire lo yoga per attacchi di panico? Una pratica costante porta la persona verso una maggiore consapevolezza. Lo fa attraverso una chiave che permette di controllare questo stato emotivo così complesso: il respiro.

Il punto di partenza sono gli insegnamenti del Pranayama, i quali aiutano a sbloccarsi da una situazione di irrigidimento, fisica ed emotiva. Il respiro viene abbinato a dei movimenti che si rivelano utili per calmare la mente e ridimensionare la paura, spostando l’attenzione.

Vediamo insieme 3 esercizi yoga per combattere ansia e paura:

Quando la persona è preda di un attacco di panico, la sua energia va in alto. Tra queste le posizioni che rafforzano la propriocezione soprattutto a livello dei piedi sono utilissime per restituire stabilità e centratura anche a livello mentale, ristabilendo anche un equilibrio emotivo.

  • Posizione dell’albero (Vrksasana). Un asana di equilibrio, che può essere eseguito ovunque, senza per forza aver bisogno del tappetino. Aumenta la concentrazione e porta a distogliere l’attenzione da ciò che preoccupa. Va praticato in maniera analoga su ambo i lati.
  • Posizione del pesce (Matsyasana). Un esercizio che richiede una preparazione più approfondita del precedente: necessita di una maggiore condizione di flessibilità. Serve per ammorbidire i muscoli di schiena, collo, bacino: le zone dove maggiormente si accumula lo stress. Aiuta anche a regolare il ritmo sonno-veglia e a tollerare meglio il mal di testa.
  • Posizione del bambino (Balasana). Una posizione yoga per attacchi di panico che potremmo definire tanto basilare quanto elementare nell’esecuzione. Va a massaggiare gli organi interni, a regolare la sudorazione, a rilassare nel profondo.

Conclusioni: i benefici dello Yoga per gli attacchi di panico

I benefici dello yoga per chi soffre di attacchi di panico e stati d’ansia sono a più livelli. Si riesce infatti ad agire contemporaneamente su piani diversi: fisico, psichico e mentale. Il tutto favorendo la consapevolezza di sé e il rilassamento.

Il respiro aiuta a prendere contatto con le proprie potenzialità (ma anche i propri limiti), andando a confrontarsi in maniera più equilibrata e positiva con le proprie emozioni.

Il risultato è una sorta di scudo protettivo che porta a mettere via quello che provoca paura e tensione, a fronte di una migliore qualità della vita nel suo complesso. Lo yoga va inteso più che come un mezzo per raggiungere un traguardo, come un percorso alla scoperta del sé e della relazione con l’altro.